Foto Pilone | |
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Descrizione |
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Ricorrenza:
Ubicazione: strada provinciale per Chieri, in prossimità del cimitero. Epoca di costruzione: fine Ottocento Motivo della dedica: la devozione alla Madonna d’Oropa, collegata alla tradizione dei pellegrinaggi al relativo santuario, particolarmente sentita a Cambiano fin da epoca antica. Forme di devozione: la tradizione di recitare una volta all’anno il Santo Rosario davanti al pilone è stata sospesa da parecchi anni, a causa del traffico intenso e veloce che impedirebbe la sosta di un gruppo di persone in preghiera. Stato attuale di conservazione: buono Proprietà attuale: Borgarello Gregorio |
Caratteristiche architettoniche ed iconografiche |
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Il pilone, a pianta quadrata, con tettuccio a due spioventi e tettoia aggettante in lamiera, presenta una struttura in mattoni molto simile a quella degli altri piloni della stessa epoca. La statua della Madonna Nera è una riproduzione di quella venerata ad Oropa, con tiara triregno ed ampio mantello. La colorazione in nero delle parti scoperte sembra dovuta, secondo talune ipotesi, a “una specie di delicato, misterioso rispetto che tratteneva i primitivi artisti cristiani dal presentare il volto della Vergine purissima con i colori di qualsiasi altra creatura” (Trompetto), rendendo così il culto più spirituale e nobile. Franco Caresio afferma invece che “il volto brunito della Vergine potrebbe trovare ascendenze nell’uso, frequente soprattutto in area medio-orientale, di antiche statue egiziane in ebano ‘reimpiegate’ per il culto cristiano”, mentre per Sciolla “non va trascurata neppure l’ipotesi dell’influenza esercitata dall’iconografia di divinità gallo-romane, talora brunite e venerate come taumaturghe per la fecondità e il parto in cripte sotterranee”. (da “Il Piemonte paese per paese“, Edizioni Bonechi, vol. 8, pag. 119) |
Icone |
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