5/7 – Pillole ebdomadarie ovvero Sette sollecitazioni per portare i poveri nel cuore.

Giovedì 18 novembre 2021 –dedicazione delle basiliche dei santi Pietro e Paolo

 Si impone un differente approccio alla povertà. Se i poveri sono messi al margine, allora il concetto stesso di democrazia è messo in crisi. Al contrario la povertà dovrebbe provocare ad una progettualità creativa, che consenta di accrescere la libertà effettiva di poter realizzare l’esistenza conle capacità proprie di ogni persona. Servire i poveri permette di trovare le forme più adeguate per risollevare e promuovere questa parte di umanità troppe volte anonima e afona(cfr. FRANCESCO, Messaggio V Giornata dei Poveri, n.7).

Gesù, ti confesso che davanti ai poveri sono incompetente. Parlo di loro in astratto, mi fermo alle statistiche, mi commuovo con qualche documentario. È una illusione pensare che la libertà di una persona sia consentita e accresciuta per il possesso del denaro. Aiutami a cambiare il mio modo di guardare ai poveri e di pensare il servizio. Aiuta chi ha responsabilità politiche, sociali ed economiche a recepire un lungimirante modello sociale che vada incontro ai più piccoli e li promuova.

G.P. 2021 – 7 sollecitazioni

da https://www.diocesi.torino.it/caritas/5a-giornata-mondiale-dei-poveri/