Erminia Roffinella: un esempio di autentica vita cristiana
Il 16 giugno, presso la sala parrocchiale di Cambiano, alla presenza del vice parroco don Riccardo, alcuni Cambianesi hanno voluto condividere la magnifica esperienza di vera carità cristiana con la nostra amica Erminia che è da poco ritornata dalla Columbia.
Erminia, ex infermiera professionale presso l’ospedale di Chieri, all’età di cinquanta anni, decide di dedicare tutta la sua vita ai poveri e ai diseredati. Ella dopo oltre vent’anni di servizio attivo è ritornata a Chieri per continuare a tenere i contatti con i suoi benefattori. L’ex infermiera ripartirà in agosto.
Nel 1994 Erminia parte per la Columbia e va a vivere in un paese isolato in mezzo a una delle ramificazioni della Cordigliera Orientale Andina ed è là che subisce nel 1999 la violenza del fronte FARC (forze armate rivoluzionarie della Columbia) esse sono interessate alla conquista del potere nazionale attraverso il terrorismo che sostiene il commercio della coca. In seguito a quest’assalto violento molta gente viene uccisa e le famiglie fuggono dalle loro case riducendo la popolazione da 10.000 a 2.500 abitanti.
Il lavoro di Erminia è fondamentale per la gente del luogo che è sprovvista dei servizi più basilari: mancano ospedali, strade, e il territorio è soggetto a continue frane a causa di piogge abbondanti e per la mancanza di manutenzione del territorio. Erminia presta servizio di prima assistenza 24 ore su 24 dando ai malati che arrivano da ogni parte. Ella distribuisce medicinali, medica le ferite e soprattutto visita gli ammalati nelle loro case che sono raggiungibili solo a piedi dopo diverse ore di cammino. Erminia è una volontaria che riesce ad andare avanti nel suo operato grazie al solo supporto di brava gente, come quella di Cambiano da cui ha ricevuto l’aiuto maggiore; ci sono numerosi Cambianesi che hanno dato offerte generose per aiutare i bambini e per comprare materiale medico utile a Erminia per espletare la sua attività infermieristica.
Noi tutti la ringraziamo di cuore poiché ci ha dato una grande lezione di fede e di carità.
Ti abbracciamo Erminia e ti auguriamo buon viaggio e buon lavoro:
che Dio sia con te e come dicono i Columbiani “que Dios la llevi con bene” (che Dio ti porti bene).