La Cappella della Malmontea, la cui edificazione viene fatta risalire al 1605, come riportano due iscrizioni in terra cotta ai lati della porta, fu però sicuramente costruita in epoca più antica e in quell’anno solamente riedificata. I registri parrocchiali testimoniano il ritrovamento durante la costruzione del parco della rimembranza nel 1925, dalle fondamenta di due pilastri, che costituivano l’avancorpo della cappella, e di murature più antiche, come quelle che si vedono alla base della torre medievale. Possiamo immaginare che prima del 1605 la cappella fosse costituita da una volta sostenuta da 3 muri, chiusa davanti solo con un cancello di legno. La riedificazione di quell’anno, quindi, comprese l’eliminazione della parte anteriore e la costruzione della facciata che prima non esisteva. Sempre durante i lavori del 1925 furono trovate ossa umane, deposte poi in una buca a lato della cappella e due scheletri, uno davanti alla porta e l’altro a ponente. E’ ancora di questo periodo il ritrovamento in una vigna presso la Malmontea di una piccola moneta che riporta la data del 1774, epoca di Carlo Emanuele III, re di sardegna, e di altri reperti nei pressi (ossa umane e tombe in muratura).
Oggi la Cappella della Malmontea è dedicata alla Natività di Maria.