Anche lo spirito va in vacanza , ma la fede no.
Riflessioni sul senso cristiano delle vacanze perché diventino per tutti ( per chi va in ferie e per chi rimane a casa) un “ tempo sacro” per la famiglia e per ogni persona.
Basta scegliere stili di riposo e di svago sani, umani , umanizzanti.
Non è importante la vacanza a cinque stelle, ma lo stare assieme per riscoprire la gioia di essere famiglia, programmare il tempo senza fretta e orari, riassaporando il gusto di parlarsi, di ascoltarsi , di programmare insieme la giornata, di incontrare parenti e amici.
Anche Gesù sentiva di tanto in tanto la necessità e il desiderio di un po’ di pace, per questo vedendo gli Apostoli stanchi, diceva: “Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po’…“ o quando invitava le folle, affrante dalla fatica del vivere, con queste parole: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò”. Vangelo è sempre Vangelo, ovunque ci si trovi: a casa, a scuola, al lavoro, su una spiaggia o a Parigi.
Chi sceglie Cristo lo sceglie 365 giorni l’anno.
BUONE VACANZE !