L’impegno della CRESIMA quest’anno in Cambiano

L’IMPEGNO DELLA CRESIMA QUEST’ANNO IN CAMBIANO.

Domenica 25 settembre alle ore 16 e alle ore 18 (due turni) 27 ragazzi e ragazze della nostra Parrocchia riceveranno il Sacramento della Confermazione (o Cresima). Lo Spirito Santo, invocato da don Alberto Piola in rappresentanza del Vescovo, scenderà su di loro con l’abbondanza dei suoi sette doni, che, come spiegato nelle lezioni di catechismo, sono:
– il dono del Consiglio che ci aiuta a scoprire il progetto d’amore che Dio ha su di noi e la strada giusta per realizzarlo: ci fa riconoscere bisognosi di consigli nella nostra vita e diventare consiglieri per gli altri, trasmettendo e confrontando le nostre esperienze di fede;
 il dono della Fortezza ci fornisce coraggio, costanza e tenacia nel resistere alle tentazioni del male e ci permette di fare il bene;
– il dono dell’Intelletto ci aiuta a non essere superficiali, ma ad arrivare al cuore delle cose: serve per conoscere noi stessi, per capire cosa in noi non va e serve anche a capire gli altri, per aiutarli ed essere aiutati nel comune cammino di fede;
– il dono della Pietà, nel senso latino di Pietas che indica l’amore famigliare fra genitori e figli. La Pietà è il dono che ci aiuta a credere sul serio che Dio è Padre che, come figli, ci ama, ci dà forza, pace e gioia;
– La Sapienza è il dono che suscita il nostro desiderio di conoscenza del creato e quindi del suo Creatore, Dio, per imparare ad amarlo attraverso le sue opere;
– la Scienza realizza la Sapienza, realizza, cioè, il desiderio di conoscere e di amare Dio e il creato: è la capacità di conoscere il mondo senza volerlo dominare, ma, al contrario, riconoscendo Dio come creatore; è la conoscenza che scaturisce dall’amore e dalla fiducia in Dio e permette di accettare anche ciò che non si capisce come il dolore e le prove terribili che dobbiamo talvolta affrontare nella nostra vita terrena;
– il dono del Timor di Dio ci fa comprendere che egli è buono, ma anche forte e potente e che gli si deve rispetto e ubbidienza: ci ricorda che non siamo noi i padroni del bene e del male, quindi non possiamo far diventare giusto quelli che è ingiusto, lecito quello che è illecito.  Il Timor di Dio suggerisce anche una paura, non quella dei suoi castighi, ma quella di perderlo o di offenderlo trascurando i suoi Comandamenti.
I doni dello Spirito Santo aiuteranno i ragazzi e le ragazze a diventare cristiani veri, cioè pronti a seguire Gesù e a “lavorare nella vigna del Signore”: la Chiesa.
Questo è il significato profondo della Cresima: è il Sacramento che si sceglie personalmente a conferma del Battesimo (scelto in genere dai genitori) e serve per dimostrare a tutta la comunità che il messaggio cristiano è stato fatto proprio e che si è pronti ad assumere l’impegno che ne consegue.
La celebrazione della Cresima è anche un momento importante per tutta la Parrocchia, perché invita non solo i cresimandi, ma anche i loro padrini/madrine, i genitori, i nonni e la nostra comunità di cristiani a riflettere sui valori della nostra fede e ad agire di conseguenza.
L’augurio è che la Cresima sia vissuta con partecipazione cristiana  da tutti e che, dopo, tutti partecipino con rinnovata assiduità e interesse alla vita religiosa della nostra Parrocchia.
Attilia Segrado