mercoledì 25 marzo ore 12, invito del Papa a recitare un Padre Nostro

Proposta del Papa, dopo l’Angelus recitato domenica 22 marzo:

” Cari fratelli e sorelle,
in questi giorni di prova, mentre l’umanità trema per la minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il Cielo. Invito tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente la preghiera che Gesù Nostro Signore ci ha insegnato.

Invito dunque tutti a recitare il Padre Nostro mercoledì prossimo 25 marzo a mezzogiorno, tutti insieme.

Nel giorno in cui molti cristiani ricordano l’annuncio alla Vergine Maria dell’Incarnazione del Verbo, possa il Signore ascoltare la preghiera unanime di tutti i suoi discepoli che si preparano a celebrare la vittoria di Cristo Risorto.”

“Alla pandemia del virus vogliamo rispondere con la universalità della preghiera, della compassione, della tenerezza”, ha continuato il pontefice. “Rimaniamo uniti. Facciamo sentire – ha sottolineato – la nostra vicinanza alle persone più sole e più provate. La nostra vicinanza ai medici, agli operatori sanitari, infermieri e infermiere, volontari… La nostra vicinanza alle autorità che devono prendere misure dure, ma per il bene nostro. La nostra vicinanza ai poliziotti, ai soldati che sulla strada cercano di mantenere sempre l’ordine, perché si compiano le cose che il governo chiede di fare per il bene di tutti noi. Vicinanza a tutti”.

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alle ore 21 ci sarà la recita del Rosario in un Santuario italiano che verrà trasmesso da TV2000 (canale 28)