Mons. Bartolomeo Burzio: una vita che ha lasciato un segno
Mons. Bartolomeo Burzio (1908 – 1988), ricordato nel 30° della morte
domenica 23 settembre durante la Santa Messa delle ore 11:15
Per far memoria di questa figura di “sacerdote esemplare, educatore di giovani seminaristi, persona che sapeva pregare, consigliare, donare, predicare, soffrire e far amare la Vergine Immacolata”,come si legge nella locandina d’invito, si è tenuta una cerimonia di commemorazione presso la sua tomba il 27 luglio scorso. Alle 9.30 c’è stata la recita del S. Rosario a cui ha fatto seguito la S. Messa di suffragio.
Mons. Burzio era nato a Cambiano il 27 marzo 1909. Entrò nel Seminario di Giaveno nel 1918 dove completò gli studi teologici fino al conseguimento della laurea in teologia nel 1932. Lo stesso anno fu ordinato sacerdote. Dal 1933 fu professore nello stesso Seminario e, dal 1951 al 1978,ne divenne rettore. Morì a Giaveno a 79 anni il 27 luglio 1988.
Gli annali del seminario di Giaveno lo ricordano come sacerdote zelante e sorridente, “padre ed amico” di tutti. Ha esercitato il suo ministero sacerdotale anche fuori dal seminario nella comunità di San Giovanni alla Buffa, frazione di Giaveno, dove è stato cappellano zelante durante 50 anni.