Si va in Congo con la Quaresima di Fraternità
Il progetto che il Gruppo missionario unico delle tre parrocchie propone di sostenere è un’iniziativa di microcredito per mamme nel villaggio Kinbanseke, a sud est di Kinshasa, in Congo (clicca qui per leggere il progetto integrale al n. 21). «La donna, madre di una famiglia, è quella a cui guardiamo con più simpatia e interesse perché tra i poveri, è la più povera; ha un maggior senso di responsabilità per tutta la famiglia; è più coerente sul lavoro, preoccupata per la costruzione di un futuro per i bambini; il denaro che le viene affidato viene gestito in modo più efficiente», spiega padre Rinaldo Do, Missionario della Consolata e responsabile del progetto in Congo.
Questa affidabilità offre alle donne uno strumento di redenzione economica, offre un cambiamento decisivo nello stile di vita e riduce la discriminazione che vede le donne e le ragazze madri trattate male, meno istruite e meno seguite. Il programma di microcredito aiuta principalmente le famiglie fornendo loro i soldi per iniziare un’attività o per svilupparne una già esistente. L’effetto immediato è aumentare il livello del consumo familiare, migliorando il cibo, e quindi avere più calorie. Si tratta di educare al risparmio e a organizzarsi con più logica nel piccolo commercio.
La raccolta delle offerte per questo progetto avverrà in due modalità diverse.
- Lungo tutta la Quaresima si potrà versare il proprio contributo per via telematica attraverso l’iban IT23F0200830980000004090988, messo a disposizione grazie all’accordo tra le tre parrocchie di Cambiano, Santena e Villastellone.
- Invece, chi preferisce portare la propria offerta in contanti potrà versarla nelle bussole presenti in fondo alle tre chiese parrocchiali, esclusivamente dalle Palme (28 marzo) alla domenica dopo Pasqua (11 aprile).
Non saranno in distribuzione le consuete buste della Quaresima di Fraternità, per evitare ogni inutile passaggio di mano di oggetti, vista la situazione pandemica ancora in corso.
Sandra Bosio