Cambiano, Santena e Villastellone avranno un nuovo viceparroco tutto per loro: si chiama don Filippo Romagnoli, è stato ordinato prete sabato 6 giugno e arriverà in parrocchia subito, senza attendere il mese di settembre, come di solito accade con le nuove nomine.
L’arcivescovo Cesare Nosiglia invia così nelle tre comunità parrocchiali una giovane forza ad affiancare il parroco don Beppe Zorzan. Infatti, a settembre verrà a mancare l’aiuto di don Alberto Nigra, il quale andrà a Venaria come collaboratore parrocchiale, mantenendo gli altri incarichi assunti. Don Mauro Grosso resterà vicario a Cambiano, Santena e Villastellone, continuando a svolgere gli altri servizi che già gli sono stati affidati e diventando però ordinario di Filosofia all’Istituto di Scienze Religiose di Torino. La novità sta nel fatto che don Filippo sarà interamente dedicato alle tre parrocchie e non avrà altri incarichi.
Il giovane sacerdote è nato a Torino nel 1992 ed è cresciuto nella parrocchia Beata Vergine delle Grazie del quartiere Crocetta. Secondogenito di due figli, ha una sorella maggiore che è ingegnere come il papà; la mamma è insegnante d’inglese. Dopo la maturità scientifica e un anno di studi universitari presso la Facoltà di matematica a Torino, don Filippo è entrato in Seminario. Frequentatore di oratorio da sempre, ha alle spalle una lunga carriera nel doposcuola, nei campi estivi, nell’animazione. A Cambiano, Santena e Villastellone potrà proseguire con frutto il cammino lungo questa strada intrapresa da tempo – e non solo. Attualmente è il prete più giovane dell’arcidiocesi di Torino.
Le sue tre nuove comunità parrocchiali lo accolgono con gioia, ringraziando il Signore e l’arcivescovo per questo dono tanto inatteso quanto gradito. A don Filippo un caloroso benvenuto, con il desiderio di poterlo conoscere al più presto e di poter sperimentare insieme l’amore di Dio che si manifesta attraverso il cuore pulsante dei suoi sacerdoti.